Page 29 - Lago_Fucino
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Nota dell’autoreNota dell’autore
Nota dell’autoreNota dell’autore:
GG J J GG J J GG
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R RR Riconoscenzaiconoscenza senza limiti la meritano tutti i
iconoscenzaiconoscenza
Grandi dell’antica Roma: CesareCesare, ClaudioClaudio,
CesareCesare ClaudioClaudio
Traianoraiano,, AdrianoAdriano e, particolarmente, quei
TraianoTraiano,, AdrianoAdriano
T
Marsicarsicani che furonoani che furono i i i i “ ““ “VeriVeri P PP Protagonistirotagonisti””
MarsicMarsicani che furonoani che furono
M VeriVeri rotagonistirotagonisti””
delellala bonificabonifica deldell’alveo dell’alveo del Lago FucinoLago Fucino.
deldellala bonificabonifica deldell’alveo dell’alveo del Lago FucinoLago Fucino
d
PersonePersone
Tutte quelle PersonePersone che con coraggio e i
limitatissimi mezzi di allora, affrontarono le
Monte Monte
monolitiche rocce nelle viscere del Monte Monte
SalvianoSalviano
Salvianoalviano, la lotta con la massa d’acqua, lo
S
scontro con le insidiose argille e le traditrici
sabbie mobili al di sotto dei Campi Palentini,
costruendo l‘originario EmissarioEmissario.
EmissarioEmissario
Non si devono dimenticare poi i tantissimi
U U U Uomini morti nei duromini morti nei durissimi lavori e sotto laissimi lavori e sotto la frustafrusta, nonché, nonché i Mi Martiri della Naumachia.artiri della Naumachia.
omini morti nei duromini morti nei durissimi lavori e sotto laissimi lavori e sotto la frustafrusta, nonché, nonché i Mi Martiri della Naumachia.artiri della Naumachia.
Gratitudineratitudine va’ anche ad AlfonsoAlfonso I II I° D DD D’AragonaAragona, a FerdinandoFerdinando II IIII II° e al principe di Fucino,
G
FerdinandoFerdinando
AragonaAragona
AlfonsoAlfonso
GratitudineGratitudine
AlessandroAlessandro TorloniaTorlonia
Alessandrolessandro TorloniaTorlonia; quest’ultimo afflitto da mille difficoltà, con formidabile intuizione
A
e coraggio, ha reso finalmente concreti i sogni del P PP Popoloopolo MarsicanoMarsicano, realizzando un
opoloopolo MarsicanoMarsicano
EmissarioEmissario
nuovo, più moderno, sicuro e funzionale “EmissarioEmissario” che porta il Suo nome.
RiconoscenzaRiconoscenza,, perché: QuestiQuesti, con tenacia, checché se ne dica, si prodigarono per il
RiconoscenzaRiconoscenza,,
QuestiQuesti
bene dei nostri progenitori e delle future generazioni, creando le condizioni per un
avvenire più luminoso e sicuro benessere della MarsicaMarsica e dell’ItaliaItalia intera.
ItaliaItalia
MarsicaMarsica
Ammirazionemmirazione destano anche tutti gli S SS Scrittoricrittori che ci hanno tramandato la Storia.
AmmirazioneAmmirazione
A crittoricrittori
La stessa cosa non si può dire a riguardo di quelli che hanno fatto diatriba, scrivendo
di tutto ed il contrario di tutto, perché questi: hanno generato una confusione tale da
dare adito alle più disparate e strampalate interpretazioni soggettive che sono oggetto
di interminabili dissertazioni da parte di quei letterati, convinti, d’essere sapienti.
Dopo aver fattoDopo aver fatto riverenzariverenza,, e e e e tanto di cappello a questi Granditanto di cappello a questi Grandi. La mia devo pur
Dopo aver fattoDopo aver fatto riverenzariverenza,,
tanto di cappello a questi Granditanto di cappello a questi Grandi
pronunciare; e non può essere che questa:
— «Le regole e i modi d'esprimersi nel linguaggio storico, vanno rispettati e seguiti da
tutti, compresi quegli autori contemporanei che nell’atteggiamento vanaglorioso si
ostentano da grandi e, nella paranoica presunzione d’essere eruditi, a volte sciorinano
con astio e sovente fanno più polemica che Storia, perché come sappiamo bene tutti:
— noblessenoblesse obobligelige». Luigi Tudico
noblessenoblesse obobligelige
Fucino: Raccolta dei prodotti