Page 41 - Lago_Fucino
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Il Pozzo VillabiancaIl Pozzo Villabianca
Il Pozzo Villabiancal Pozzo Villabianca
Il pozzo N° 14, prende la denominazione: Villabianca, è sito nei Campi Palentini, ed è profondo metri
82,613, dista 195 metri dal pozzo N° 16, che si trova nei pressi del Cunicolo della Macchina.
Il Pozzo Villarossal Pozzo Villarossa
I Il Pozzo VillarossaIl Pozzo Villarossa
Questo è anche il pozzo N° 16, è scavato nel tratto roccioso del Monte, per una profondità di metri 82,644.
I Il Pozzo GaetanoIl Pozzo Gaetano
Il Pozzo Gaetanol Pozzo Gaetano
Il pozzo N° 18, prende il nome: Gaetano ed è scavato nell’argilla compatta dei Campi Palentini, per una
profondità di 89 metri. Questo è l’unico pozzo che, a differenza di tutti gli altri, che sono di conformazione
quadrangolare, è a sagoma rotonda; tutta la superficie interna, da cima a fondo, è rivestita con mattoni.
Il Cunicolo del Calderarol Cunicolo del Calderaro
I Il Cunicolo del CalderaroIl Cunicolo del Calderaro
Il Cunicolo attiguo al pozzo N° 21 è chiamato, Cunicolo del Calderaro; è più largo degli altri due, ed è
stato scavato integralmente nella roccia; sui lati dello stesso – piedritti – sono incisi dei gradini affinché vi
potessero transitare sui due lati dei piccoli carri per il trasporto dei materiali necessari alla costruzione e di
escavazione e, con estenuanti file umane, eliminare con i secchi, la notevolissima quantità d’acqua sorgiva e
di infiltrazione dalla sottostante galleria. L’ing. Carlo Afan De Rivera, riattivò tale Cunicolo e spurgò il
pozzo fino metri 122 di profondità. Il Cunicolo del Calderaro intercetta e bay passa il pozzo N° 22.
Questo è ubicato tra le falde del Monte Salviano e i Campi Palentini. In questi paraggi si trovano altre
gallerie inclinate – Cunicoli – Anche su questo pozzo vennero applicati gli argani a tamburo a tiro
verticale. Oggi da questo Cunicolo, l’accesso alla galleria sottostante è impedito dal rivestimento eseguito
in pietra da taglio nel nuovo Emissario Torlonia. Pure nella sommità, il pozzo è stato chiuso.
I Il Cunicolo dell Cunicolo della Lucernala Lucerna
Il Cunicolo delIl Cunicolo della Lucernala Lucerna
A differenza del Cunicolo della Macchina e del Cunicolo del Ferraro; Il Cunicolo della Lucerna, nel
piano inclinato non ha gradini. Questo Cunicolo intercetta e bay passa il pozzo N° 9 la cui profondità è di
metri 85,303. Il Cunicolo ed il pozzo sono stati riutilizzati per eseguire i lavori durante la costruzione del
nuovo Emissario Torlonia. Allo scopo di evitare che persone, animali e detriti potessero accedere nella
galleria, la parte finale del Cunicolo è stata definitivamente chiusa con robusta muratura così pure il pozzo.
I Il Cunicolo del Ferrarol Cunicolo del Ferraro
Il Cunicolo del FerraroIl Cunicolo del Ferraro
Questo Cunicolo anch’esso inclinato, si trova più sotto e non molto distante dal Cunicolo Maggiore, nel
suo percorso in discesa verso la galleria, intercetta il pozzo N° 23, profondo metri 65,395. Il Cunicolo bay
passa il pozzo sul lato destro e va raggiungere il Cunicolo Maggiore. Il Cunicolo Ferraro è più lungo degli
altri due Cunicoli ed ai lati dello stesso ci sono incise delle nicchie di sosta per facilitare la circolazione dei
carri. Anche su codesto pozzo vennero applicati gli argani. Dalla parte finale di questo Cunicolo, non è
possibile accedere nella galleria Torlonia, perché il passaggio è sbarrato dai grossi blocchi squadrati di pietra
da taglio che costituiscono il rivestimento interno della stessa, mentre il suo ingresso, per evitare pericoli ai
visitatori eccessivamente curiosi e intraprendenti, è stato chiuso da robuste e fitte sbarre d’acciaio.
Il Cunicolo Imperialel Cunicolo Imperiale
I Il Cunicolo ImperialeIl Cunicolo Imperiale
Dal versante del Salviano, tra il Cunicolo del Ferraro e la Testa monumentale dell’Incile Torlonia, trovasi
l’ingresso del Cunicolo Imperiale. Questo fu realizzato in muratura mista a pietrame per le parti esterne e
in pietre lavorate per l’ingresso ad Arco Romano. L’Imperiale è stato scavato per una profondità di metri
75; nel suo percorso pendente, raggiungere la galleria ed è sprovvisto di rivestimenti, perché fu scavato
interamente nella roccia del Salviano. Per impedire che materiali detritici od altro, possano finire nell’interno
dell’Emissario Torlonia, la parte terminale di questo Cunicolo, è stata sbarrata da una robusta muratura;
mentre l’ingresso esterno è sprangato da una robusta cancellata in acciaio.
I I Pozzi Romani Pozzi Romani
I Pozzi RomaniI Pozzi Romani
I pozzi realizzati in Epoca Romana dalla parte del Lago, erano meno profondi di quelli scavati nei
Campi Palentini, o Piani Palentini; questi sempre di forma quadrangolare, non avevano alcuna armatura
in legno, però in tutta la loro profondità erano rivestiti di mattoni e qualche volta in opera reticolare.
L’ingegnere Carlo Afan De Rivera, nel 1835, in occasione dei lavori per l’espurgo dell’Emissario
rinvenne 32 pozzi. Da un controllo più attento, durante la costruzione del Nuovo Emissario Torlonia, i
collaboratori di Alexandre Brisse, si accorsero che, i pozzi di Claudio, erano 40.
la Storia continua!