Page 28 - Le Mie Poesie
P. 28
Ti Vedo Fanciulla di una Dea.
E s'eppur sulla terra vivi,
Assai sereno appar niun sminuir può
al guardo mio, quella virtù da
il volto tuo che natur donate, fanno parte
al mondo da della tua persona
fulgida luce. che sempre, in ogni dove,
Quanto vigor c'è in te con l'io pur ragiona.
soave fanciulla; gli anni fiorenti
della tua giovinezza
hanno destato in me
l'estro primiero,
per inneggiare te
o dolce fiore.
Ma resterà dormiente
se figur mi turba.
Adesso canto a te
con discreti versi
e canto con parole
solo mie, dette
innanzi a te
son come melodie.
Mirar vorrei le stelle
offuscarsi al tuo passar,
vorrei mirar le ninfe
danzare a te d'intorno
e le sirene coronarti
il capo. Superba rara
è la bellezza che natur
t'ha dato, molte le doti
celate nel tuo scrigno,
esse fanno tesoro
della tua persona
e le sembianze hai tutte
27